La vraie vie est ailleurs
Frédéric Choffat, 2006
- Sceneggiatura: Julie Gilbert, Frédéric Choffat; fotografia: Sévérine Barde; montaggio: Cécile Dubois; suono: Jürg Lempen; musica: Pierre Audétat; interpreti: Sandra Amodio, Roberto Molo, Dorian Rossel, Antonella Vitali, Jasna Kohoutova, Vincent Bonillo; produzione: Rita Productions, Pauline Karli Gygax, Max Karli, Genève / TSR / Les Films Œil-Sud, Genève.
35mm, colore, v.o. francese, sottotitoli tedeschi e inglesi, 84’
Stazione di Ginevra. Una donna sta partendo per Marsiglia, dove deve tenere una conferenza. Un uomo corre a Berlino dalla sua amica, che ha avuto un bambino da lui. Una ragazza parte per Napoli, dove intende stabilirsi. E quando un altro si siede nello stesso scompartimento, può sorgere una nuova realtà. Tre incontri, tre storie di vita che oscillano sul marciapiede di una stazione. E se la vera vita fosse altrove?
- Frédéric Choffat è nato nel 1973 a Agadir (Marocco). Nel 1992 ottiene il diploma di fotografo professionale all?IREC di Monthey. Formazione all’ECAL (École Cantonale d’Art de Lausanne), Dipartimento Cinema. Ora regista indipendente.
Ha realizzato i cortometraggi Le bain (1995), Le violon d’Ingrès (1996), La dernière nuit d’Eva Anderson (1997), Beaivi (1997), A Nedjad (1998), Monde provisoire (2000) e Genève-Marseille (2003); ed è stato coregista del documentario Lucrando frijoles (1997). La vraie vie est ailleurs, sviluppato a partire dal corto Genève-Marseille, è il suo primo lungometraggio di finzione.
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