• Sceneggiatura: Lionel Baier; fotografia: Sévérine Barde; montaggio: Christine Hoffet; suono: Benedetto Garro; musica: Ravel; interpreti: Natacha Koutchoumov, Lionel Baier; produzione: Saga Production, Robert Boner, Fribourg / Ciné Manufacture SA, Paris / TSR / SRG-SSR idée suisse..
  35mm, colore, v.o. francese, sottotitoli tedeschi, 112’
  Nomination per il miglior film al Premio del cinema svizzero 2007

Una coppia si inoltra nella notte al volante di una macchina “presa in prestito” alla Radio svizzera, come dei ladri. Si tratta di Lucie e di suo fratello Lionel, figli di un pastore protestante vodese e potenzialmente discendenti diretti di una famiglia polacca. Ma niente è meno sicuro. Ciò che è certo è la corsa-inseguimento in Slovacchia, le fabbriche abbandonate della Silesia, la macchina rubata, il matrimonio in bianco, lo studente di Cracovia, i passaporti falsi, le noie vere, la strada per Varsavia, insomma l’avventura. E da qualche parte in Polonia un cavallo che annega, ogni notte.

• Lionel Baier  è nato nel 1975 a Losanna. Dal 1995 al 1998 studi di lettere all’Università di Losanna. Dal 1996 assistente alla regia per diversi film e spot pubblicitari. Dal 2000 lavora presso la Ciné Manufacture CMS SA. Dal 2001 dirige il Dipartimento Cinema all’ECAL (École Cantonale d’Art de Lausanne).
  Ha realizzato i cortometraggi Mignon à croquer (1999), Jour de défilé (2000) e Onoma (2001); i lungometraggi di finzione Celui au pasteur (ma vision personnelle des choses) (2000) e Garçon stupide (2004); e come coregista i documentari La parade (notre histoire) (2001) e Mon père, c’est un lion (Jean Rouch, pour mémoire) (2002).