CINEMA DELL'ALTRO MONDO
novembre - dicembre 2005
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Kazakistan
SCHIZA
di Guka Omarova

Sceneggiatura: Sergej Bodrov jr. e Guka Omarova; montaggio: Ivan Lebedev; musica: SIG; interpreti: Olzhas Nasupbaev, Guinara Jeralieava, Eduard Tabyshev, Olga Landina, Kanagat Nurtay, Bakhytbek Balmuhanbetov; produzione: Les Petites Lumières / CTB Film Company / Kinofabrica GMBH / Kazakh Studio Film, Kazakistan / Russia / Francia / Germania, 2004.
35mm, colore, v.o. russa, st. f/t, 86'
Premio ambiente e salute, qualità di vita, Castellinaria, Bellinzona 2004

Schiza è il soprannome di un quindicenne. È solitario e senza amici. Viene espulso dalla scuola in seguito a uno scherzo giocatogli dai compagni e viene assunto dal compagno della madre per procurare pugili per incontri illegali di lotta. La sua vita cambia radicalmente quando un uomo di giovane età muore durante un combattimento. Schiza consegna i soldi dell'ucciso alla sua compagna e a suo figlio e poi si innamora della giovane donna. Adesso sa di chi prendersi cura, per chi procurarsi il denaro, non importa a che prezzo.

Opera prima di una trentacinquenne regista kazaka, Schiza rappresenta un ottimo argomento contro le cassandre che paventano, come conseguenza della diffusione capillare e massiccia dei prodotti hollywoodiani, un appiattimento del linguaggio cinematografico. Il film ha, sul piano iconografico, i tratti tipici del cinema proveniente da quell'area geografica… ma, soprattutto nell'epilogo, la regista evidenzia in modo palese il proprio debito con il cinema occidentale…senza perdere, nel tragitto, di funzionalità ed efficacia, ma riuscendo anche a risultare sorprendente.
(Leonardo Gandini, in «Cineforum», 436, luglio 2004)