CINEMA DELL'ALTRO MONDO
novembre - dicembre 2005
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Messico
JAPÓN
Giappone
di Carlos Reygadas

Sceneggiatura: Carlos Reygadas; fotografia: Diego Martinez Vignatti; montaggio: Carlos Serrano Azcona, Daniel Melguizo; musica: Arvo Pärt, Dimitri Schostakowitch, Johann Sebastian Bach; interpreti: Alejandro Ferretis, Magdalena Flores, Yolanda Villa, Rolando Hernandez; produzione: No Dream Cinema / Mantarraya Producciones / Hubert Bals Fund / Instituto Mexicano de Cinematografia, Messico / Spagna / Germania, 2002.
35mm, cinemascope, colore, v.o. spagnola, st. f/t, 130'
Menzione speciale Caméra d'or, Cannes 2002

Un uomo lascia la città per recarsi nel profondo del Messico, dove è sua intenzione prepararsi alla morte. Trova alloggio presso una vecchia meticcia che abita da sola in un canyon desolato. Immerso nell'immensità di una natura vertiginosa e selvaggia, si trova confrontato con l'umanità infinita della donna. L'uomo oscilla tra crudeltà e lirismo e vede risvegliarsi in lui l'ebbrezza dei sensi e un desiderio di vita e di cruda sessualità.

Questo film di una bellezza e di un'audacia da mozzare il fiato trasfigura di fatto la materia in elementi per una metafisica: il cielo, la terra, la pietra, i paesaggi e i volti diventano qui gli strumenti di una lotta tra la vita e la morte, tra la pulsione sessuale e la distruzione della carne, tra l'elevazione e il degrado della condizione umana. Tutto si gioca, in un certo modo, tra orizzontalità e verticalità, fatalità carnale e aspirazione spirituale… Questo western parabolico, simile a un sole nascente nel crepuscolo del cinema, è perciò il più bel film del secolo nascente.
(da «Le Monde», riportato in una scheda della casa di distribuzione Look Now!)