CINEMA DELL'ALTRO MONDO
novembre - dicembre 2005
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Giappone
CAFÉ LUMIÈRE - KOHI JIKOU
di Hou Hsiao-Hsien

Sceneggiatura: Chu T'ien-Wen, Hou Hsiao-Hsien; fotografia: Lee Ping-Bing; montaggio: Liao Ching-Sung; interpreti: Yo Hitoto, Tadanobu Asano, Masato Hagiwara, Yo Kimiko, Nenji Kobayashi; produzione: Shochiku Co. Ltd. / The Asahi Shimbun Company / Sumitomo Corporation / Eisei Gekijo Ltd. / Imagica Corp., Giappone, 2004.
35mm, colore, v.o. giapponese, st. f/t, 104'

Yoko è una giornalista solitaria e riservata. Sta conducendo un'inchiesta sul compositore taiwanese Jiang Wenye. Aiutata da un amico libraio, a cui confida i risultati della sua ricerca, passeggia per le strade di Tokyo da un quartiere all'altro e approfitta d'uno scalo a Takasaki per render visita ai suoi genitori. Durante la conversazione, li informa che è incinta e che il padre è di Taiwan.

Molti critici hanno messo in rilievo il legame tra il maestro del cinema taiwanese Hou Hsiao-Hsien e il grande regista giapponese Yasujiro Ozu. Ebbene, Hou li ha presi alla lettera e realizza, in Giappone, questo film, che vuole essere un omaggio a Ozu. Lo fa a suo modo, senza esserne plagiato e senza servilismo, conservando il suo inimitabile sguardo sui personaggi e l'ambiente in cui vivono… Straniero nella città di Tokyo, Hou ha però saputo coglierne le atmosfere, in una delicata poesia di ombre e di luci, lontano dai clichés. Paradossalmente, si potrebbe inquietarsi sulla salute del cinema d'autore taiwanese, che spinge il suo più grande maestro a espatriare per lavorare.
(dal Catalogo del 19. Festival international de films de Fribourg, 2005)