François Truffaut
L'uomo che amava il cinema, i libri, le donne...
CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA
aprile - giugno 2005
Les 400 coups
1959

Sceneggiatura: François Truffaut, Marcel Moussy; fotografia: Henri Decae; montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte; musica: Jean Constantin; interpreti: Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier, Patrick Auffay, Georges Flamant, Yvonne Claudie, Robert Beauvais, Pierre Repp, Guy Decombles… Jeanne Moreau, Jean-Claude Brialy, Jacques Demy; produzione: Les Films du Carrosse - SEDIF.
35mm, bianco e nero, v.o. st. t., 101'

Primo episodio delle avventure di Antoine Doinel, un ragazzo dodicenne, alle prese con le prime difficoltà della vita. Dopo varie peripezie, Antoine (Léaud) e il suo amico René (Rémy) rubano una macchina da scrivere per procurarsi il denaro necessario per andare a vedere il mare. Ma si fanno pizzicare e Antoine finisce in un Centro per delinquenti minorili…

Mi rendo conto che si tratta di un film hitchcockiano, perché ci si identifica dall'inizio alla fine con il bambino… L'uso dello scope rappresenta un falso lusso… In questo film, dove la scenografia è per lo più triste, grigia, sporca, avevo paura di fare un film squallido, poco gradevole da guardare. Quando il ragazzo va vuotare la spazzatura, in scope è meno squallido che in formato normale, e non è meno realistico.