CINEMA
DAL SUD
DEL MONDO

19.11.04/21.12.04

CIRCOLO
DEL
CINEMA
BELLINZONA

CINEMA DAL SUD DEL MONDO

19 NOVEMBRE 2004 - 21 DICEMBRE 2004

Burkina Faso
MOI ET MON BLANC *
Io e il mio bianco
di S. Pierre Yameogo

Sceneggiatura: S. Pierre Yameogo; fotografia: Jürg Hassler; montaggio: Manuel Pinto; suono: Issa Traoré, Claude Hivernon; musica: Ansi Ray Lema; interpreti: Serge Bayala, Pierre-Loup Rajot, Anne Roussel, Ansi Ray Lema, Tom Novembre; produzione: S. Pierre Yameogo, Dunia Productions (Paris) / Thelma Film (Zürich), Burkina Faso / Francia / Svizzera, 2003.
35mm, colore, v.o. francese e moré, st.t, 90'
Premio del pubblico FESPACO, Ouagadougou 2003; Premio RFI, Cinéma du Public 2003

Mamadi è uno studente del Burkina Faso a Parigi. Come tanti altri, da sei mesi non riceve più la borsa di studio dal suo paese e non può rinnovare il suo permesso di soggiorno. Per sopravvivere diventa lavoratore clandestino e trova un posto come guardiano notturno in un parking. Così scopre un universo sotterraneo fatto di prostituzione e di spaccio di droga. Un giorno si impossessa di un pacchetto che due dealers hanno nascosto in angolo del parcheggio. Braccati dai banditi, Mamadi e il suo collega e amico Franck sono costretti a fuggire...

Scegliendo il registro della commedia irriverente, il regista prosegue nella sua critica della società del Burkina. Con uno stile leggero, Pierre Yameogo si dimostra capace di utilizzare i dialoghi per rendere la situazione in cui si trovano gli studenti africani in Francia. Le parole invadono le scene, dando al film un carattere di 'comédie de boulevard', nel senso positivo del termine. I caratteri dei personaggi sono appena abbozzati, ma permettono di rendersi conto della realtà vissuta dagli Africani in Europa. L'apparente leggerezza della messa in scena non impedisce per niente una riflessione profonda. Il regista sa adottare il linguaggio dei popoli subsahariani e, facendo proprio lo stile della commedia africana, si dimostra capace di raggiungere un pubblico molto vasto.
(dal Catalogo del Festival international de films de Fribourg, 2004)

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