CINEMA DAL SUD DEL MONDO

19 NOVEMBRE 2004 - 21 DICEMBRE 2004

Sceneggiatura: Faouzi Bensaïdi; fotografia: Antoine Héberlé; montaggio: Sandrine Deegen; suono: Patrice Mendez, Franco Piscopo; interpreti: Mohamed Majd, Nezha Rahil, Mohamed Bastaoui, Mohamed Choubi; produzione: Agora Films / Gloria Films / Entre Chien et Loup, Marocco / Francia / Belgio, 2003.
35mm, colore, v.o. araba, st. it/t, 124'
Premio Le premier Regard e Prix de la Jeunesse, Cannes 2003; Premio speciale della Giuria, Namur 2003; Premio speciale della giuria, Alessandria d'Egitto 2003; Premio FICC e Menzione speciale della giuria ecumenica, Fribourg 2004; Gran Premio della giuria per il miglior film, Miami International Film Festival 2004.

1981, durante il mese del Ramadan, in un villaggio di montagna nell'Atlas marocchino. Mehdi, un ragazzo di sette anni, va a vivere con sua madre Amina da suo nonno Ahmed. Suo padre è in prigione, ma la mamma e il nonno gli fanno credere che sia andato a lavorare in Francia. A scuola Mehdi ha il privilegio di vegliare sulla cattedra del maestro: il suo rapporto con gli altri e con il mondo è costruito attorno a questo oggetto. Ma l'equilibrio della sua vita è fragile e minaccia di crollare...

Per me scegliere un luogo per le riprese è importante quanto scegliere un attore. Dal paesaggio deve scaturire un'emozione in rapporto potenziale con i personaggi... Il mio villaggio è costituito da spazi diversi, ma che una volta riuniti dalla messa in scena costituiscono il vero villaggio del film, della storia... Ho girato le scene del film in luoghi differenti: Marrakech, Casablanca, Meknès e soprattutto a Moulay Brahim, un villaggio sull'Atlas a 1800 metri d'altitudine, tra Marrakech e Taroudant. Le donne hanno una grande importanza nel film. Spesso sono viste dall'Occidente come vittime, ma non è sempre vero. Anche gli uomini possono essere sensibili, fragili, assenti, tolleranti; e le donne tutto il contrario... Nel mio film le donne sono forti, libere, maliziose, gioiose, dure...
(Faouzi Bensaïdi)