Yi e Ju si incontrano quando quest’ultima sta per sposare il miglior amico di Yi. Ju ritrova Yi dopo la morte stupida del suo fidanzato. Ben presto si innamorano e si sposano. Ma il loro amore dovrà confrontarsi con la vita quotidiana, caratterizzata dalla estrema possessività di lei e dalla voglia di libertà di lui. La loro vita diventerà un inferno e saranno costretti a divorziare...

"Zhang Yuang viene spesso etichettato come il leader della sesta generazione dei cineasti cinesi e in patria è uno dei pionieri del cinema independente, dal momento che lavora fuori dal sistema ufficiale e sfida i divieti e la censura (si vedano i suoi film precedenti Bastardi pechinesi (1992) e 17 anni (1999), entrambi già presentati nelle passate edizioni di Cinema dal sud del mondo). Tutta la sua opera è un tentativo di rappresentazione di una società cinese in profonda mutazione e di una gioventù allo sbando. Wo Ai Ni riprende lo stile di Erzi (1997): si tratta di uno studio di personaggi in uno spazio chiuso, in una quasi totale assenza di scenografia che imprime alla storia una dimensione universale: la tragedia di Ju e Yi, allo stesso tempo in balia di passioni incontenibili e soffocati nella loro vita in comune, potrebbe essere quella di qualsiasi coppia in qualsiasi parte del mondo."

(dal Catalogo ufficiale del Festival international de films de Fribourg, 2003)