CINEMA
DAL SUD
DEL MONDO

25.11.03/18.12.03

CIRCOLO
DEL
CINEMA
BELLINZONA

CINEMA DAL SUD DEL MONDO

25 NOVEMBRE 2003 - 18 DICEMBRE 2003

Mauritania

HEREMAKONO **/***

Aspettando la felicità

di Abderrahmane Sissako

Sceneggiatura: Abderrahmane Sissako; fotografia: Jacques Besse; montaggio: Nadia Ben Rachid; musica: Anouar Brahem, Oumou Sangare; interpreti: Mohamed Mahmoud Ould Mohamed, Khatra Ould Abder Kader, Maata Ould Mohamed Abeid, Nana Diakité, Makanfing Dabo, Fatimetou Mint Ahmeda, Nema Mint Choueikh; produzione: Guillaume de Seille per Duo Films/Arte France Cinéma, Mauritania/Francia 2002.

35mm, v.o. hassanija/araba/francese, st. f/t, 95’

Gran Premio Fespaco 2003, Miglior film africano 2003

Il giovane Abdallah giunge a Nouadhibou, piccolo villaggio di pescatori sulla costa della Mauritania, per far visita alla madre prima di emigrare in Europa. Nell’attesa di ripartire, il ragazzo, che non conosce la lingua locale, osserva silenzioso e solitario l’universo che lo circonda. La vita scorre lenta, sospesa tra desiderio e melanconia, in attesa di un’ipotetica felicità.

"Dopo aver elaborato il proprio senso di appartenenza e straniamento alla terra del padre ne La vie sur terre (realizzato per la serie "Il 2000 visto da..."), con Aspettando la felicità Sissako sembra ritornare idealmente all’incontro con la madre di Rostov-Luanda (1997) e da lì ripartire per sondare quella dimensione particolare dell’animo che precede ogni partenza. Dimensione sospesa nella dualità dell’essere presenti eppure già lontani, ormai estranei al luogo e alle persone intorno, ma ancora stranieri all’altrove sognato oltre l’orizzonte, sospesi tra il desiderio di essere già in viaggio e la nostalgia dei luoghi che si stanno per lasciare (...) Msa non v’è solo tristezza e melanconia in Aspettando la felicità, v’è anche la leggerezza, l’ironia serena di chi guarda al mondo con complicità e affetto. Di chi si sente riconciliato con l’umana condizione dell’erranza."

(Maria Silvia Bazzoli, in "Cineforum", 427, agosto-settembre 2003)