CINEMA
DAL SUD
DEL MONDO

25.11.03/18.12.03

CIRCOLO
DEL
CINEMA
BELLINZONA

CINEMA DAL SUD DEL MONDO

25 NOVEMBRE 2003 - 18 DICEMBRE 2003

Tunisia

ARAÏS AL-TEÏN **/***

Bambole d’argilla

di Nouri Bouzid

Sceneggiatura: Nouri Bouzid; fotografia: Tarak Ben Abdallah, Gilberto Azevedo; montaggio: Caroline Emery, Anita Fernandez, Ingrid Ralet, Benoit Bruwier; musica: Rabii Zamouri; interpreti: Hend Sabri, Ahmed Hafiane, Oumeyma Ben Hafsia, Lotfi Abdelli; produzione: Abdelaziz Ben M’louka, Hassen Daldoul per Nouveau Regard/CTV/AMPA/Canal Horizons Tunisie/Touza Production/Soread 2M, Tunisia 2002.

35mm, colore, v.o. araba, st. f/t, 90’

Al villaggio, le famiglie affidano le loro ragazze a Omrane, che le porta a Tunisi per impiegarle come domestiche tuttofare. La piccola Feddha, l’ultima reclutata, non riesce ad adattarsi alla sua nuova vita. La fuga di un’altra ragazza del villaggio, Rebeh, le fornisce l’occasione di una rottura. Feddah parte all’avventura con Omrane, innamorato della fuggitiva, cercando per le strade della città colei che è scappata per essere libera.

"Con una rara padronanza formale, il film suggerisce molto di più di quanto dica, crea delle atmosfere piuttosto che delle situazioni, ci interroga senza darci soluzioni preconfezionate. In modo eloquente, delle metafore gestuali esprimono gli stati d’animo dei personaggi e il ricorso al parlato è raro. Così la piccola Feddha fa e disfà delle bambole d’argilla, si immerge in un mondo immaginario che le permette di salvaguardare un po’ dell’infanzia che le è stata tolta prematuramente. Lungi da ogni moralismo e da ogni discorso dottrinale, il regista (al suo quinto film e dopo una lunga esperienza come sceneggiatore a fianco di Férid Boughedir e Moufida Tlatli) preferisce che sia lo spettatore a spiegarsi ciò che gli viene mostrato e rimane al livello delle emozioni, calandosi nella solitudine dei personaggi senza commentarla."

(dal Catalogo ufficiale del Festival international de films de Fribourg, 2003)