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ISABELLE HUPPERT
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La dentellière La merlettaia, di Claude Goretta, CH/F/RFT 1977 |
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Sceneggiatura: Pascal Lainé, Claude Goretta, dal romanzo omonimo di Pascal Lainé; fotografia: Jean Boffety; montaggio: Joëlle van Effenterre, Nelly Mennier, Martine Charasson; musica: Pierre Jansen; interpreti: Isabelle Huppert, Yves Beneyton, Folrence Giorgetti, Anne-Marie Duringer, Renata Schroeter, Michel de Ré, Jean Obé, Monique Chamnette; produzione: Citel Films SA, Genève / Action Film, Paris / Janus Film, München. 35mm, colore, v.o. st. ingl., 90 |
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Pomme (Huppert), parrucchiera diciottenne, lasciata dal suo primo ragazzo (Beneyton) e colpita da anoressia, viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, dove scivola dolcemente in una quieta follia. Dramma intimista che si collega a Linvitation (1973): è lo stesso sguardo indagatore che il regista rivolge sul mondo borghese. Uno sguardo tranquillo, che potrebbe essere quello della protagonista, la dolce Pomme: ad alcuni critici ha ricordato la protagonista di Une femme douce di Robert Bresson (1969). Unindagine anche e soprattutto sui sentimenti: il dramma dei due giovani è dovuto allincapacità di spiegarsi lun laltro, di comunicare. È, infine, un ritratto di donna, efficacemente disegnato da Isabelle Huppert: una donna fuori dal tempo che come spiega la didascalia finale in altra epoca sarebbe stata fissata da un pittore nelle vesti di una cucitrice, di una portatrice dacqua o di una merlettaia. (Di Giammatteo) |
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