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Lentamente ci stiamo avvicinando al termine di una stagione ricca di soddisfazioni per noi (con un’affluenza di pubblico decisamente al di sopra della media) e speriamo anche per voi, a cui tocca giudicare la qualità delle nostre proposte.
Ma da qui a metà giugno abbiamo ancora in serbo una manciata di film che dovrebbero suscitare il vostro interesse.
Martedì 9 maggio, alle 20.30, si chiude la rassegna Un po’ di cinema svizzero con La mia danza di Filippo Demarchi, un documentario autobiografico in cui il regista ticinese ripercorre il suo rapporto con la danza dalla sua infanzia fino all’età adulta.
Saranno presenti il regista, il produttore Nicola Genni, il montatore Davide Briccola e la ballerina protagonista Giorgia Barberi.
Il film è anche inserito nel programma della Festa danzante e sarà una sorta di preludio alla proiezione, sabato 13 alle 18.00, di uno dei più celebri musical di sempre, Top Hat (Cappello a cilindro) di Mark Sandrich, Usa 1935, con la straordinaria coppia Fred Astaire – Ginger Rogers che balla con eleganza e leggerezza sulle note delle canzoni di Irving Berlin.
Poi, da martedì 16 maggio a martedì 13 giugno, ultima rassegna della stagione con Prove d’autore: 6 film inediti, o quasi, in Ticino.
Abbiamo voluto proporre qualcosa sul modello degli “Imperdibili” dell’anno scorso, concentrandoci però su autori, riconosciuti come tali dalla critica, ma le cui ultime opere, passate tra il 2021 e il 2022 a Cannes, Venezia o Berlino, non hanno finora trovato un degno spazio nei cartelloni delle sale della Svizzera italiana.
Ecco allora sugli schermi del Forum sfilare i film più recenti di Paul Verhoeven, Stéphane Brizé, Pablo Larraín, Louis Garrel, Ulrich Seidl e David Cronenberg.
Film che saranno programmati quasi tutti di martedì alle 20.30 (unica eccezione L’innocent di Louis Garrel, previsto sabato 3 giugno alle 18.00), perché con l’avvicinarsi della stagione calda e per la presenza delle solite feste primaverili che invitano ad approfittare dei “ponti” per scampagnate varie, abbiamo pensato che l’orario serale fosse il più adeguato.
Ringraziandovi ancora una volta per la vostra assidua presenza, che ci stimola a proseguire la nostra attività nel futuro, vi auguriamo buone e proficue visioni di fine stagione.
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