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16 aprile 2023

Agli iscritti alla newsletter del Circolo del Cinema di Bellinzona



Prosegue fino al 9 maggio, dopo la pausa pasquale, la lunga rassegna Un po’ di cinema svizzero.

Questa settimana si potranno ammirare due deliziose chicche:

martedì 18, alle 20.30, Unrueh di Cyril Schäublin, Quartz per la miglior fotografia di Silvan Hillmann e ben 5 nomination per il Premio del cinema svizzero 2023, oltre a diversi premi in Festival internazionali, da Berlino a Vienna, da Torino a Marsiglia. “Unrueh” è il cuore dell’orologio meccanico, il bilanciere, e il film ci trasporta a Saint-Imier, nel Giura bernese, alla fine del XIX secolo, dove la giovane operaia Joséphine aderisce al movimento anarchico e farà la conoscenza del cartografo russo Pyotr Kropotkin. Una riflessione sul tempo e sul lavoro, che rifiuta la narrazione convenzionale per privilegiare delle situazioni, dove spesso l’azione dei personaggi non è in primo piano, e talvolta anche fuori dell’inquadratura.

Sabato 22, alle 18.00, L’îlot di Tizian Büchi, Gran Premio a Visions du réel di Nyon 2022, originale connubio tra documentrario e finzione ambientato in un quartiere di Losanna, dove due improbabili vigili hanno il compito di sorvegliare il fiume che lo costeggia, sulle cui rive pare sia successo qualcosa che non sapremo mai.

La settimana successiva, altri due film imperdibili: martedì 25, alle 20.30, Drii winter di Michael Koch, Premio del cinema svizzero per il miglior lungometraggio di finzione; e sabato 29, alle 18.00,
A Forgotten Man di Laurent Nègre, con un bravissimo Michael Neuenschwander nei panni dell’ambasciatore svizzero a Berlino che ritorna in patria dopo il crollo del Terzo Reich nel 1945.

Ultime proiezioni in maggio, dove troverà spazio anche il cinema ticinese alla presenza dei registi (martedì 2 con Dawn Chorus di Alessio Pizzicannella, tutto girato sulle isole di Brissago; e martedì 9 con La mia danza di Filippo Demarchi, nell’ambito della Festa danzante).
Tra i due, sabato 6, una curiosa incursione in Polonia con Polish Prayers di Hanna Nobis, che ha seguito per quattro anni un giovane fondamentalista cattolico che a un certo punto vede vacillare le proprie convinzioni.

Tutti i film, come sempre, al cinema Forum. Non mancate! Buone visioni!

















Il comitato del CCB



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