Cinema del sud del mondo
(La torre dell'orologio, 1996)
di Omer Kavur
Sceneggiatura: Macit Koper, Omer Kavur; fotografia: Erdal Kahraman; montaggio: Mevlüt Kocak; musica: Attila Ozdemiroglu; interpreti: M. Aslantug, S. Tekand, T. Kurtiz...; produzione: Alfa Film, Istanbul.
Un orologiaio è chiamato a riparare l'orologio della torre di una cittadina. Là incontra una giovane donna che lo affascina e in seguito attorno a lui cominciano a succedere strane cose: preso in un ingranaggio dove non si riesce più a distinguere tra passato, presente e futuro, l'orologiaio si trasforma in detective, deciso a risolvere il mistero che lo circonda...
Nato ad Ankara nel 1944, Omer Kavur è un cineasta singolare, intimista, molto personale. Produttore dei propri film, Kavur considera il cinema come un luogo ludico e allo stesso tempo mistico, dove il tempo gioca il ruolo principale, come ha mostrato ne Il volto segreto (1991). Anche La torre dell'orologio è un tuffo nel mondo totalmente onirico caro al regista turco.