CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Cinema dal sud del mondo

novembre dicembre 2001

Taiwan
YI YI
Uno, due...
di Edward Yang
Premio alla regia al Festival di Cannes, 2000 ; Gran Premio " Le regard d’or " al Festival internazionale di Friburgo, 2001.

Sceneggiatura : Edward Yang ; fotografia : Weihan Yang ; montaggio : Bowen Chen ; musica : Kailli Peng ; interpreti : Nien-Jen Wu, Elaine Jin, Issey Ogata, Kelly Lee II, Jonathan Chang, Hei-Sheng Chen, Su-Yun Ko, Shu-shen Hsioa ; produzione : J 1+2 Seisaku linkai, Pony Canyon, Omega Project (Taipei), 2000.
35mm, colore, v.o. st. f/t, 173’

Ni Jian, sua moglie Min-Min e i loro due figli formano una tipica famiglia della classe media. Dividono il loro appartamento di Taipei con la madre di Min-Min. Il capofamiglia è un dirigente di una ditta di materiale informatico che deve trovare nuovi mercati. A poco a poco accetta l’idea di associarsi con una ditta giapponese e comincia a incontrarsi con Ota, una persona fine e intelligente. Ma tutto per la famigliola sembra precipitare il giorno del matrimonio del fratello di Min-Min. In quell’occasione, infatti, la madre di Min-Min si sente male e deve essere trasportata all’ospedale : non si sa se si risveglierà dal suo coma. Come se non bastasse, Ni Jian incontra la donna che fu il suo primo amore, e che non rivedeva da vent’anni. E anche i due figli hanno i loro piccoli problemi... " Yi Yi ha una doppia bellezza, esteriore e interiore, che si traduce in una doppia lezione, di cinema e di vita. C’è la costruzione pittorica dell’immagine, il gusto sopraffino con cui è studiata la composizione interna ad ogni inquadratura. E una regia limpida, espressiva, che misura ogni movimento, che conosce i segreti della suspense e usa l’ellissi con grande naturalezza (...) Insieme a questa estrema cura formale però c’è anche la sensibilità psicologica e l’intensità emotiva di una messinscena che non lascia mai indifferenti... " (Fabrizio Tassi, in " Cineforum ", 396, luglio 2000).
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