CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Cinema dal sud del mondo

novembre dicembre 2001

Taiwan
XIAO BAI WU JIN JI
Mormorii nascosti
di Vivian Chang
Premio SSA/Suissimage per la miglior sceneggiatura, Menzione speciale F.I.C.C. e Premio E-Changer della Giuria dei giovani al Festival internazionale di Friburgo, 2001.

Sceneggiatura : Vivian Chang ; fotografia : Rei Yuan Shen ; montaggio : Xiao-Dong Chen ; musica : Max Nagl ; interpreti : Shu-Shen Hsiao, Ching-Ting Hsia, Pin-Hsuan Huang, Leon Dai, Tammy Tseng, Elaine Jin, Qi Shu ; produzione : Central Motion Pictures (Taipei), 2000.
35mm, colore, v.o. st. f/t, 98’.

A 5 anni accompagna il padre alcolizzato a chiedere l’elemosina e vede la strada addobbata a festa, mentre la violenza quotidiana fra i suoi genitori diventa un balletto ; a 17, ribelle, fugge dalla realtà di tutti i giorni rubando dei documenti di identità che le permettono di rivestirsi con la pelle degli altri ; a 30 assiste la madre morente e la loro relazione passa attraverso dispute sarcastiche e violenze verbali, prima della riconciliazione finale. La regista Vivian Chang, nel suo primo film,
porta uno sguardo sensibile e profondo sui momenti chiave della vita di una donna e dimostra di padroneggiare un’estetica molto personale, adottando uno stile diverso per ognuna delle tre parti del film. " La bambina del primo episodio fugge da una quotidianità ostile filtrando la realtà con uno sguardo eidetico, policromatico, dai contorni surreali. All’adolescenza ribelle corrispondono movimenti di macchina nervosi, sincopati, scandite da continue cesure. Il passaggio alla maturità segna, invece, il ritorno alla staticità e alla fissità proprie del cinema di Taiwan " (Antonio Termenini, in " Cineforum ", 396, luglio 2000).
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