CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Cinema dal sud del mondo

novembre dicembre 2001

Zaire
LUMUMBA
Lumumba
di Raoul Peck
Sceneggiatura : Raoul Peck, Pascal Bonitzer ; fotografia : Bernard Lutic ; montaggio : Jacques Comets ; musica : Jean-Claude Petit ; interpreti : Eriq Ebouaney, Alex Descas, Théophile Moussa Sowié, Maka Kotto, Dieudonné Kabongo, Pascal Nzonzi, André Debaar, Cheik Doukouré ; produzione : Jacques Bidou per JBA Productions (Parigi), Entre chien et loup (Belgio), Essential (Germania), Velvet (Haiti), 2000.
35mm, colore, v.o. f st. t, 115’.
Patrice Lumumba, eroe dell’indipendenza congolese, non ha ancora trent’anni quando i primi sussulti di una decolonizzazione abborracciata lo sospingono in prima linea sulla scena politica internazionale. Da funzionario indigeno presso l’ufficio postale di Stanleyville, passando attraverso diversi soggiorni in prigione per furto o per incitazione al disordine, diventerà nel giro di pochi anni l’uomo più vilipeso di un intenso periodo della guerra fredda. Un periodo che ha portato il mondo ad un soffio di un conflitto universale. Divenuto primo ministro di uno dei paesi più ricchi d’Africa, il suo destino di tragico eroe era già tutto tracciato, il suo assassinio fin d’allora programmato. Non rimarrà che tre mesi al potere. I suoi assassini non avevano a quel momento altra cosa da fare che far scomparire il suo corpo. Raoul Peck, cineasta haitiano di cui ricordiamo soprattutto l’intenso L’homme sur les quais del 1993, ha vissuto a lungo nello Zaire, l’ex Congo belga, dove suo padre aveva trovato lavoro. Lumumba è stato girato nel periodo in cui il regista è stato attivo nella politica di Haiti come ministro della cultura (dal catalogo della trigon-film).
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