CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Ricordate Jack e Rose abbracciati sulla prua del Titanic, nella luce del tramonto? E la romantica canzone di Céline Dion che accompagna la scena? Provate adesso ad immaginare questa scena "muta". Invece di due innamorati sembrerebbero due ragazzi che giocano a reggersi in equilibrio sulla prua di una nave! E se l'arrivo dello Squalo non fosse accompagnato da una musica martellante, ossessionante, agghiacciante... sentireste ancora un brivido lungo la schiena in attesa che la prossima vittima venga sbranata? Nei film la musica ha questo potere: dare vita ed emozioni alle immagini.

Si può dire che il cinema non è mai stato "muto". Infatti, fin dai suoi esordi, fino dalle prime immagini traballanti ed incerte, è stato accompagnato da musica eseguita in sala da un pianista. C'è chi sostiene che fu introdotta per coprire il rumore del proiettore e chi, invece, per accompagnare le scene sempre più curate artisticamente che altrimenti sarebbero risultate noiose e prive di significato. In un primo tempo i musicisti si limitarono a rubacchiare dai grandi maestri... un pezzo di Beethoven per una scena drammatica, una melodia di Puccini per una scena d'amore. Qualcuno però incominciò a "comporre" musica ispirandosi a quanto accadeva sullo schermo. La musica cominciava ad "adattarsi" al ritmo delle immagini, ad "aderire" al clima del film. Nel comporre il programma di quest'anno abbiamo cercato di scoprire i segreti della musica per film, vagabondando nel tempo e nei generi cinematografici: dalla biografia musicale, all'horror, dal musical al film d'autore.

... sono solo 8 film, ma il viaggio sarà lungo e avventuroso.