RIDERE FINO ALLE LACRIME
I greci usavano due maschere per le loro rappresentazioni teatrali: quella tragica e quella comica. Una minima deviazione verso l'alto o verso il basso degli angoli della bocca e delle sopracciglia trasformava l'espressione del viso dal riso al pianto.
La comicità è infatti una cosa seria. Non è basata solo sulla già difficile arte di far ridere, ma anche, cosa ancor più complessa, sull'arte di far pensare, pensare fra le risate, pensare fra le lacrime che il riso spesso provoca. Il riso è un'arma potente e sovversiva, che rompe le abitudini, distrugge gli stereotipi, prende in giro il potere. Ridere è libertà, è una valvola di sfogo che ci aiuta a vivere.
Abbiamo scelto come film di apertura La vita è bella di Roberto Benigni, nel quale il comico italiano riesce ad affrontare, pur nel suo stile inconfondibile, un tema drammatico come quello della negazione della vita nei campi di concentramento. A Benigni, in questa rassegna sul genere comico, fanno compagnia altri grandi: Charlie Chaplin, Jaques Tati, Jerry Lewis, i fratelli Marx, attori che hanno attraversato la storia del cinema dissacrando, disturbando, deformando, trasformando: raccontando con il loro umorismo anche i lati amari della vita ed aiutandoci a sopportarli.