CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Cinema da mangiare

Babettes Gaestebud
(Il pranzo di Babette)

di Gabriel Axel, Danimarca 1987
Con Stéphane Audran, Bodil Kjer, Birgitte Federspiel, Jean-Philippe Lafont, Jarl Kulle, Bendt Rothe, Ebba With, Gudmar Wivesson.
35 mm, colore, 103'.

Babette, la donna che due vecchie sorelle accettano in casa come domestica, è in realtà lo chef del Café Anglais in fuga da Parigi dopo aver partecipato alla Comune, una cuoca "capace di trasformare un pranzo in una specie di avventura amorosa". E quando vince a una lotteria diecimila franchi, li spende tutti per offrire alla piccola comunità di bigotti luterani che l'ha adottata un pranzo indimenticabile: brodo di tartaruga e vino Amontillado, blinis Demidoff e Veuve Cliquot 1860, cailles en sarcophages e Clos Vougeot 1864. Axel si ispira al racconto omonimo di Isak Dinesen (pseudonimo di Karen Blixen) per dirigere un apologo sui capricci del destino e sulla necessità di soddisfare la gola tanto quanto l'anima, e ne cava un gioiellino che fa venire l'acquolina in bocca. Oscar come miglior film straniero.