CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Hitchcock

To Catch a Thief
Caccia al ladro, USA 1955

Soggetto e sceneggiatura: John Michael Hayes, dal romanzo omonimo di David Dodge; fotografia: Robert Burks, Wallace Kelley; effetti speciali: John P. Fulton; musica: Lynn Murray; montaggio: George Tomasini; interpreti: Cary Grant, Grace Kelly, Charles Vanel, Brigitte Auber, Jessie Royce Landis, René Blancard, John Williams, Georgette Anys, Roland Lesaffre, Jean Hebey, Jean Martinelli…; produzione: Alfred Hitchcock (Paramount)

35 mm, colore, v.o. st. f/t, 107'

 

Sulla Costa Azzurra, John Robie detto "il gatto", ex ladro di gioielli riscattatosi con la Resistenza, decide di collaborare con la polizia per smascherare il colpevole di alcuni furti realizzati con il suo vecchio stile: catturerà il vero ladro ma conquisterà anche una miliardaria americana, che all'inizio non crede alla sua innocenza.

"Quando affronto le questioni di sesso sullo schermo, non dimentico che, anche qui, la suspense comanda tutto. Se il sesso è troppo evidente, non c'è più suspense. Perché scelgo delle attrici bionde e sofisticate? Bisogna cercare delle donne di mondo, delle vere signore che diventano puttane in camera da letto. La povera Marilyn Monroe aveva il sesso stampato su ogni angolo del viso, come Brigitte Bardot, e questo non è molto fine." (A.H.)

"Capisco bene il suo punto di vista, ma non sono certo che il suo gusto sia condiviso dalla maggioranza. Mi sembra che al pubblico maschile piacciano le donne molto sensuali e se ne ha la conferma con delle donne che sono diventate delle vedette anche se hanno girato quasi solo dei brutti film, come Jane Russell, Marilyn Monroe, Sophia Loren, Brigitte Bardot… "(François Truffaut)

H. compare seduto in autobus, tra Cary Grant e una gabbia di uccelli

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