CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

home


Hitchcock

 

The Trouble with Harry
La congiura degli innocenti, USA 1955

Soggetto e scenografia: John Michael Hayes, dal romanzo omonimo di John Trevor Story; fotografia: Robert Burks; effetti speciali: John P. Fulton; musica: Bernard Herrmann (canzone Flaggin' the Train to Tuscaloosa: Raymond Scott, musica, Mack David, versi); montaggio: Alma Macrorie; interpreti: Edmund Gwenn, John Forsythe, Shirley MacLaine, Mildred Natwick, Jerry Mathers, Mildred Dunnock, Royal Dano…; produzione: Alfred Hitchcock (Paramount).

35 mm, colore, v.o. st. f/t, 99'

In un bosco del Vermont, il cadavere di Harry fa scattare in tre persone l'idea di esserne stato l'assassino: la moglie Jennifer crede di averlo ucciso colpendolo con una bottiglia; un capitano di marina in pensione pensa di averlo ammazzato incidentalmente durante una battuta di caccia; una signora di una certa età è convinta di averlo ucciso con il tacco di una scarpa. Tutti si danno da fare per nascondere il cadavere, che viene così sotterrato, dissotterrato e trasportato più volte fino al colpo di scena finale.

"Il film rispondeva al mio desiderio di stabilire un contrasto, di lottare contro la tradizione, contro gli stereotipi. Nella Congiura degli innocenti tolgo il melodramma dalla notte buia per portarlo alla luce del giorno. E' come se facessi vedere un assassino in riva a un ruscello che mormora e versassi una goccia di sangue nell'acqua limpida…" (A.H.)

"Tutto l'umorismo del film nasce da un unico meccanismo, sempre lo stesso, una specie di flemma esagerata: si parla del cadavere come se si trattasse di un pacchetto di sigarette." (François Truffaut)

H. appare mentre attraversa la strada dietro l'auto del collezionista di quadri.

 

TORNA