ALFRED HITCHCOCK
parte 2ª: 1935-1938 / 1946-1954
settembre 1999 - aprile 2000
Il 29 aprile del 1977 ho vissuto la più stimolante serata "hitchcockiana", quando la New-York Film Society ha consacrato il suo gala annuale al Lincoln Centre all'opera del nostro illustre amico. Abbiamo potuto rivedere in una sola serata un centinaio di spezzoni dei suoi film, tutti i suoi "pezzi di bravura" (...)
Ciò che mi ha colpito quella sera rivedendo tutti quei pezzi di film che conoscevo a memoria, ma in una sola sera, isolati dal loro contesto, è stata la sincerità e al tempo stesso la forza selvaggia dell'opera di Hitchcock. Mi sono reso conto che tutte le scene d'amore erano girate come scene di omicidio e tutte le scene di omicidio come scene d'amore. Conoscevo bene quelle opere, credevo di conoscerle molto bene, e rimanevo sbalordito di fronte a ciò che vedevo. Sullo schermo non c'erano che schizzi di fango, fuochi d'artificio, eiaculazioni, sospiri, rantoli, grida, perdite di sangue, lacrime, polsi crudelmente distorti, e mi resi conto che, nel cinema di Hitchcock, fare l'amore e morire sono una cosa sola.
François Truffaut, 1977