CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Hitchcock

 

The Secret Agent
Amore e mistero o L'agente segreto GB 1936

Soggetto: Charles Bennett, dalla commedia omonima di Campbell Dixon, ricavata dal romanzo Ashenden di W. Somerset Maugham; sceneggiatura: Alma Reville, Jay Hay e Jesse Lasky jr.; fotografia: Bernard Knowles; musica: Louis Levy; montaggio: Charles Frend; interpreti: Madeleine Carroll, John Gielgud, Peter Lorre, Robert Young, Percy Marmont, Florence Kahn, Lilli Palmer, Charles Carson, Michael Redgrave; produzione: Michael Balcon e Ivor Montagu (Gaumont British Pictures).

 

Prima guerra mondiale. Le spie agiscono ovunque. Il celebre scrittore Edgar Brodie assume un'altra identità per smascherare in Svizzera (secondo le istruzioni dell'Intelligence Service) un agente del Kaiser. Lo aiutano dapprima un finto generale messicano e poi Elsa Carrington che, per stornare i sospetti, si presenterà come sua moglie. Credono di aver individuato la spia, l'ammazzano e si accorgono che questo Caypor era un innocuo turista. Elsa, inorridita, abbandona la missione e accetta di seguire un simpatico americano, Robert Marvin. Ma lo scrittore e il "generale" scopriranno la verità...

Un aspetto interessante del film è che l'azione si svolge in Svizzera; allora mi sono chiesto: "Che cosa c'è in Svizzera?". Ci sono la cioccolata al latte, le Alpi, le danze folkloristiche, i laghi; dovevo mettere nel film tutte queste cose tipicamente svizzere... Bisogna cercare di utilizzare in modo drammatico tutti questi elementi locali; si devono usare i laghi per farci annegare la gente, le Alpi per far cadere qualcuno nei crepacci! (Alfred Hitchcock)

Nel libro che hanno scritto su di lei, Claude Chabrol ed Eric Rohmer hanno notato che per la prima volta in The Secret Agent appare una cosa che si ritroverà poi costantemente nei suoi film successivi: la rappresentazione del personaggio negativo come una persona elegante, distinta, dotata di buone maniere, cortese e affascinante... (François Truffaut)