CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Hitchcock

 

Rebecca
Rebecca, la prima moglie USA 1940

Soggetto: Philip McDonald e Michael Hogan, dal romanzo omonimo di Daphne du Maurier; sceneggiatura: Robert E. Sherwood e Joan Harrison; fotografia: George Barnes; musica: Franz Waxman; montaggio: Hal C. Kern; effetti speciali: Jack Cosgrove; interpreti: Laurence Olivier, Joan Fontaine, George Sanders, Judith Anderson, Nigel Bruce, Gladys Cooper, C. Aubrey Smith, ecc.; produzione: David O. Selznick.

Il ricco e nobile de Winter sposa la dama di compagnia e la porta nella dimora avita della famiglia, a Manderly. La timida sposa suscita una sorta di rifiuto nella servitù, soprattutto da parte dell'austera governante Denvers, ancora morbosamente legata al ricordo della prima moglie del lord. Di questa Rebecca in casa si tessono elogi sperticati. La nuova lady, sempre più spaurita e ossessionata, è alla disperazione. Tenta perfino il suicidio. In casa si parla non solo di Rebecca ma anche della sua misteriosa morte, si sussurra che sia stata uccisa dal marito. Si fanno indagini, mentre la governante continua a perseguitare chi ha preso il posto della prima moglie. La scoperta della verità avrà conseguenze drammatiche...

Rebecca non è un "film di Hitchcock". E' una specie di racconto e la stessa storia è della fine del XIX secolo. Era una storia di vecchio tipo, piuttosto démodé... è un film britannico, completamente britannico; la storia è inglese, gli attori anche e così pure il regista... Questo film risente (comunque) di una grande influenza americana dovuta prima a Selznick, poi all'autore teatrale Robert Sherwood, che ha scritto la sceneggiatura da un punto di vista meno ristretto di quello che avremmo adottato in Inghilterra. (Alfred Hitchcock)

Bisogna dire che rivedendolo dopo ventisei anni, Rebecca è molto moderno, molto solido. (François Truffaut)

H. passa dietro alla cabina telefonica nella quale George Sanders sta facendo una chiamata.