CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

home


CHI LI HA VISTI ?
Percorsi nell'invisibilità tra esclusione e utopia

La seconda ombra
di Silvano Agosti, Italia 2000

Sceneggiatura : Silvano Agosti, da vicende reali ; fotografia : Silvano Agosti ; montaggio : Silvano Agosti ; musica : Nicola Piovani ; interpreti : Remo Girone, Victoria Zinni... ; produzione : Silvano Agosti per 11 marzo Cinematografica S.r.l.

35 mm, colore, v.o. it., 85'

Dedicato a Franco Basaglia.

Il neo-direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, travestito da uomo di fatica, entra nei vari reparti del manicomio. Dopo aver assistito ad una serie di orrori, l'uomo, preso possesso del suo posto, decide di cambiare l'assetto dell'ospedale. Egli elimina la contestazione, le camicie di forza, l'elettroshock, le docce gelate. Poco a poco tutte le porte si schiudono. Tanto che una sera d'estate il direttore convoca i pazienti nel parco dell'ospedale e propone loro di abbattere il muro di cinta che separa la città dal manicomio. Il tutto deve avvenire in una notte per evitare blocchi burocratici e reazioni istituzionali. Così inizia questa particolare e poetica azione in cui 500 reclusi operano insieme per abbattere il muro che nasconde al mondo la loro condizione...

"C'è una seconda ombra che ci segue, è l'ombra dell'altro, l'emarginato, il folle, l'escluso. Per quanto velocemente ci voltiamo, non possiamo vederla. O forse è solo l'ombra del nostro vero destino, che avremmo potuto vivere e non abbiamo vissuto " (Silvano Agosti)

TORNA