CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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CHI LI HA VISTI ?
Percorsi nell'invisibilità tra esclusione e utopia

Der Gehülfe
(L'assistente) di Thomas Koerfer, CH 1975

Sceneggiatura : Dieter Feldhausen e Thomas Koerfer, dal romanzo omonimo di Robert Walser ; fotografia : Renato Berta ; montaggio : Georg Janett ; interpreti : Paul Burian, Verena Buss, Ingold Wildenauer, Lucie Avenay, Wolfram Berger, Hannelore Hoger, Nikola Weisse... ; produzione : Thomas Koerfer Film, Zürich.

35 mm, colore, v.o. st. f, 125'

Joseph Marti viene assunto come uomo tuttofare dal signor Tobler, un inventore professionista. All'inizio deve occuparsi solo dei compiti di un commesso d'ufficio, ma in seguito, più diventa evidente che le invenzioni del suo padrone non portano a niente, più assume egli stesso il ruolo di Tobler : mentre quest'ultimo si trasferisce all'albergo, Marti diventa il confidente della moglie e il suo consigliere in materia di educazione. Alla fine la situazione economica della casa costringe Marti a ritornare là donde era partito : alla disoccupazione.

Il film tenta di rimanere molto fedele al romanzo di Walser, evidentemente avvalendosi di un linguaggio diverso, quello cinematografico. Oltre all'aspetto poetico che solitamente è considerato preminente nello scrittore svizzero, Koerfer intende provare con il suo film che anche l'analisi sociale della piccola e media borghesia e del ceto impiegatizio è in Walser altrettanto esatta, critica e categorica.
(dal Catalogo dei film svizzeri, 1975/76, a cura del Centro svizzero del cinema di Zurigo)

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