CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Un po' di cinema svizzero
dalle Giornate cinematografiche di Soletta 2001

Delphine Seyrig, Portrait d'une comète
Jacqueline Veuve, CH 2000
Sceneggiatura : Jacqueline Veuve ; fotografia : Thomas Wüthrich, Yvan Kozelka ; montaggio : Fernand Melgar ; musica : Carlos Alessio ; produzione : PCT Cinéma & Television SA, Pierre-André Thiébaud, Martigny Combe / FRP, Paris / Aquarius Film Production / TSR / Cityzen TV.
Beta SP, colore, v.o. francese, 52
Delphine Seyrig, donna e attrice straordinaria, è morta il 15 ottobre 1990. Da L année dernière à Marienbad di Alain Resnais a India Song di Marguerite Duras, ha lavorato in 34 film per il cinema, 13 film per la televisione e 33 pièces teatrali. Jacqueline Veuve, regista e amica di Delphine Seyrig, ha voluto rompere il silenzio che è calato sulla sua memoria realizzando un documentario che ripercorre con emozione e in modo soggettivo la vita della mitica attrice, della femminista incallita ma anche della semplice amica.
Jacqueline Veuve, nata nel 1933 a Payerne, è etnologa e cineasta, una delle presenze più importanti nel documentario svizzero. Ha collaborato con Jean Rouch, per il Musée de lhomme di Parigi, e con Richard Leacock, per il Massachusets Institute of Technology di Cambridge. Dal 1974 ad oggi ha realizzato circa 25 film, soprattutto documentari ma con incursioni anche nella fiction.
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