Circolo del cinema di Bellinzona CH 2001

CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Un po' di cinema svizzero
dalle Giornate cinematografiche di Soletta 2001

Addio Lugano bella
Francesca Solari, CH 2000

Sceneggiatura : Francesca Solari ; fotografia : Renato Berta, Eric Turpin ; montaggio : Dominique Parîs ; musica : Ivano Torre ; produzione : Ventura Film SA, Meride.
35 mm, colore, v.o. francese e italiana, st. italiani e francesi, 70

La protagonista narratrice e regista è spinta da un affare giudiziario a ripercorrere il ricordo e le consuetudini di un passato di rivolta. Nel suo tentativo di difendere un uomo preso nellingranaggio della giustizia spettacolarizzata, trova il sostegno di uno dei leader di quegli anni, Oreste Scalzone, che vive coltivando e difendendo le verità di quella vita passata, consumato dalla necessità di non lasciarne tradire il senso, penalizzare i corpi. Rivisitando il passato matura una riflessione sulla figura paterna che, senza contropartita e sebbene ne abbia sofferto, ha accettato e capito la sua ribellione. Riesce a esprimergli gratitudine poco prima della sua morte inattesa. Intanto lidea stessa del film si è fatta strada.
Francesca Solari è nata nel 1950 a Locarno. Dal 1968 è attiva nei movimenti dellestrema sinistra, prima in Svizzera poi in Italia, in Lotta Continua e in seguito nellarea dellAutonomia. Dal 1977 studi di filosofia e sociologia dellarte allUniversità di Napoli. Dal 1986 giornalista per la radio e per la Televisione Svizzera di Lingua Italiana. Vive e lavora a Parigi. Dal 1986 ha realizzato diversi documentari per la televisione.

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		Addio Lugano bella Francesca Solari, CH 2000

		Sceneggiatura : Francesca Solari ; fotografia : Renato Berta, Eric Turpin ; montaggio : Dominique Parîs ; musica : Ivano Torre ; produzione : Ventura Film SA, Meride. 35 mm, colore, v.o. francese e italiana, st. italiani e francesi, 70

		La protagonista narratrice e regista è spinta da un affare giudiziario a ripercorrere il ricordo e le consuetudini di un passato di rivolta. Nel suo tentativo di difendere un uomo preso nellingranaggio della giustizia spettacolarizzata, trova il sostegno di uno dei leader di quegli anni, Oreste Scalzone, che vive coltivando e difendendo le verità di quella vita passata, consumato dalla necessità di non lasciarne tradire il senso, penalizzare i corpi. Rivisitando il passato matura una riflessione sulla figura paterna che, senza contropartita e sebbene ne abbia sofferto, ha accettato e capito la sua ribellione. Riesce a esprimergli gratitudine poco prima della sua morte inattesa. Intanto lidea stessa del film si è fatta strada.			Francesca Solari è nata nel 1950 a Locarno. Dal 1968 è attiva nei movimenti dellestrema sinistra, prima in Svizzera poi in Italia, in Lotta Continua e in seguito nellarea dellAutonomia. Dal 1977 studi di filosofia e sociologia dellarte allUniversità di Napoli. Dal 1986 giornalista per la radio e per la Televisione Svizzera di Lingua Italiana. Vive e lavora a Parigi. Dal 1986 ha realizzato diversi documentari per la televisione.

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