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Un po' di cinema svizzero
dalle Giornate cinematografiche di Soletta 2001
Bellinzona - Lugano
marzo - aprile 2001
Anche questanno il Circolo del cinema di Bellinzona e LuganoCinema 93 propongono una selezione, seppur minima, di film passati alle ultime Giornate di Soletta. Coordinata a livello nazionale da Cinélibre (lassociazione dei cineclub svizzeri) e sostenuta dalla Pro Helvetia, la selezione presenta in Ticino anche film che nel resto della Svizzera non sono proponibili in questambito, perché distribuiti nelle sale. E quindi con piacere che possiamo mostrare, dopo la prima al Festival di Locarno, un film ticinese come Addio Lugano bella di Francesca Solari, con il quale lautrice scava nella memoria del suo passato di lotta e dei suoi affetti più intimi per riconciliarsi con il presente. Altri due documenti eccezionali, che figurano anche nel programma di Nouvelles Locchio delle donne , sono il primo film dedicato ad unaltra Svizzera ribelle, Annemarie Schwarzenbach, e il commosso ricordo che Jacqueline Veuve ha voluto darci di Delphine Seyrig, lindimenticabile interprete di alcuni capolavori di Alain Resnais e di Marguerite Duras. Completa questo insolito pacchetto di ritratti al femminile Yugodivas, della giovane Andrea Staka, nata in Svizzera ma originaria di Sarajevo, che ci presenta le storie quotidiane di alcune artiste di Belgrado che vivono a New York ma pensano alla loro patria perduta. Gli altri film sono un piccolo assaggio dei tanti cortometraggi, di finzione e danimazione, visti a Soletta : la giovane età dei loro autori e soprattutto la loro qualità lasciano ben sperare per il futuro del cinema svizzero.