CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

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Un po' di cinema svizzero
Bauernkrieg
(La guerra dei contadini)
Erich Langjahr, 1998
Sceneggiatura: Erich Langjahr; fotografia: Erich Langjahr; montaggio: Erich Langjahr; suono: Silvia Haselbeck; musica: Mani Planzer, Fritz Hauser; produzione: Langjahr Filmproduktion GmbH, Root (ZG).
35mm, colore, v.o. svizzero-tedesca st. italiani, 84’
Bauernkrieg è la seconda parte di una trilogia dedicata dal regista al mondo contadino, dopo Sennen-Ballade(1996) e prima di Hirtenreise ins dritte Jahrtausend (2002), che ha vinto quest’anno il premio del cinema svizzero per il miglior documentario. Al centro di ognuno dei tre film c’è la questione dell’identità, della sopravvivenza, del futuro dei contadini.
Bauernkrieg affronta il tema della sopravvivenza dell’agricoltura, confrontata con il passaggio da un’economia pianificata, controllata dallo Stato, a un’economia di mercato. Nell’epoca della liberalizzazione esplosiva del commercio mondiale, la maggior parte dei contadini si orienta sul progresso tecnico e sull’allevamento intensivo per sopravvivere nel nuovo ordinamento economico. Ma molti sono costretti ad abbandonare.
Temi di questo film politico sono i nuovi metodi di inseminazione artificiale e la discussa pratica della trasformazione di carcasse animali in foraggio, ma anche le manifestazioni dei contadini, che alla fine del millennio sono scesi in piazza e hanno preso la parola.

    Erich Langjahr è nato nel 1944 a Baar (Canton Zugo). Dal 1973 è regista indipendente. È autore di numerosi documentari, tra cui Morgarten findet statt (1978), Made in Switzerland (1981), Do it Yourself (1982), Ex Voto (1986), Männer im Ring (1990), Unter dem Boden (1992), Sennen-Ballade (1996), Bauernkrieg (1998), Hirtenreise ins dritte Jahrtausend (2002).