Circolo del cinema di Bellinzona Buñuel parte

CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Luis Buñuel

parte prima 1929 - 1955

Una mujer sin amor
Una donna senza amore, Messico 1951
35mm, bianco e nero, v.o. senza st., 90’

Soggetto e sceneggiatura : Jaime Salvador, da Pierre et Jean di Guy de Maupassant (1888) ; fotografia : Raúl Martínez Solares ; montaggio : Jorge Bustos ; musica : Raúl Lavista ; interpreti : Julio Villareal, Rosario Granados, Tito Junco, Xavier Loyá, Joaquín Cordero, Jaime Calpe, Elda Peralta, Eva Calvo, Miguel Manzano ; produzione : Oscar Dancigers per International Cinematográfica.

E’ il dramma della gelosia di un figlio che, davanti all’improvvisa fortuna ereditata dal fratello, indaga e scopre che l’altro è il frutto di un adulterio della madre. Gli ingredienti del melodramma latino si mescolano col vecchio tema buñueliano della forza dell’amore. Il tono sardonico e grottesco di Buñuel si riconosce nell’analisi dei rapporti familiari spinti all’estremo. (Morandini)
Una mujer sin amor si rivela un deciso passo avanti verso quella de-psicologizzazione dei personaggi che sarà sempre di più una caratteristica del cinema di Buñuel e che qui viene espressa da una battuta del dialogo che possiamo anche forzare in un senso metafilmico : quando don Carlos dopo il malore viene portato in ospedale gli si dice che " non deve avere emozioni ". Naturalmente i personaggi del film hanno emozioni e sentimenti (...) ma sempre in una chiave così esasperata e formalizzata da risultare quasi caricaturale, come ha osservato chi di fronte al suo pesante carico di psicoanalisi lo ha definito " una presa in giro del complesso d’Edipo ". (Farassino)

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		Una mujer sin amor Una donna senza amore, Messico 1951 35mm, bianco e nero, v.o. senza st., 90’

		Soggetto e sceneggiatura : Jaime Salvador, da Pierre et Jean di Guy de Maupassant (1888) ; fotografia : Raúl Martínez Solares ; montaggio : Jorge Bustos ; musica : Raúl Lavista ; interpreti : Julio Villareal, Rosario Granados, Tito Junco, Xavier Loyá, Joaquín Cordero, Jaime Calpe, Elda Peralta, Eva Calvo, Miguel Manzano ; produzione : Oscar Dancigers per International Cinematográfica.

		E’ il dramma della gelosia di un figlio che, davanti all’improvvisa fortuna ereditata dal fratello, indaga e scopre che l’altro è il frutto di un adulterio della madre. Gli ingredienti del melodramma latino si mescolano col vecchio tema buñueliano della forza dell’amore. Il tono sardonico e grottesco di Buñuel si riconosce nell’analisi dei rapporti familiari spinti all’estremo. (Morandini) Una mujer sin amor si rivela un deciso passo avanti verso quella de-psicologizzazione dei personaggi che sarà sempre di più una caratteristica del cinema di Buñuel e che qui viene espressa da una battuta del dialogo che possiamo anche forzare in un senso metafilmico : quando don Carlos dopo il malore viene portato in ospedale gli si dice che " non deve avere emozioni ". Naturalmente i personaggi del film hanno emozioni e sentimenti (...) ma sempre in una chiave così esasperata e formalizzata da risultare quasi caricaturale, come ha osservato chi di fronte al suo pesante carico di psicoanalisi lo ha definito " una presa in giro del complesso d’Edipo ". (Farassino)


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