Circolo del cinema di Bellinzona Buñuel parte

CIRCOLO DEL CINEMA DI BELLINZONA

Luis Buñuel

parte prima 1929 - 1955

Subida al cielo
Salita al cielo, Messico 1951
16mm, bianco e nero, v.o. st. fr., 85’

Soggetto : Manuel Altolaguirre ; sceneggiatura : Luis Buñuel, Juan de la Cabada, Mnuel Reachi ; fotografia : Alex Philips ; montaggio : Rafael Portillo ; musica : Gustavo Pittaluga, canzoni : Agustín Jiménez ; effetti speciali : Edward Fitzgerald ; interpreti : Lilia Prado, Esteban Márquez, Carmen Gonzáles, Leonor Gómez, Luis Aceves Castañeda, Roberto Cobo, Pedro Elviro " Pitouto ", Manuel Dondé, Roberto Meyer, Beatríz Ramos, Paz Villegas de Orellana... ; produzione : Manuel Altolaguirre e María Luisa Gómez Mena per Producciónes Cinematográficas Isla.

E’ una commedia fiabesca che racconta un viaggio in corriera e le ossessioni, in particolare di un passeggero. Poiché quest’uomo giunge a liberarsi delle immagini di tre donne (madre, moglie, tentatrice) che poi, mediante un sogno, si rivela essere una sola, la madre, è possibile (come dice Guido Fink) che Buñuel voglia dire che " anche questo tipo di autorità va superato e demistificato ". (Cattini)
Quello compiuto dalla corriera di Buñuel è anche un viaggio che parte dallo pseudo-documentarismo e passa per il bozzettismo paesano per raggiungere il surrealismo più puro. Molto spesso ripreso in soggettiva, per intuibili motivi di economicità, è un viaggio che assomiglia spesso a una visione, con momenti misteriosi e inspiegati (...) E Luis Buñuel, che sembrava aver lasciato dietro di sé la frenesia creativa e la libertà totale dei film d’avanguardia, la ritrova come d’incanto in questo piccolo film da pochi soldi. In cui capovolge le limitazioni in libertà fantastica, gioca con le simbologie più disparate senza mai perdere leggerezza e humour. (Farassino)

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		Subida al cielo Salita al cielo, Messico 1951 16mm, bianco e nero, v.o. st. fr., 85’

		Soggetto : Manuel Altolaguirre ; sceneggiatura : Luis Buñuel, Juan de la Cabada, Mnuel Reachi ; fotografia : Alex Philips ; montaggio : Rafael Portillo ; musica : Gustavo Pittaluga, canzoni : Agustín Jiménez ; effetti speciali : Edward Fitzgerald ; interpreti : Lilia Prado, Esteban Márquez, Carmen Gonzáles, Leonor Gómez, Luis Aceves Castañeda, Roberto Cobo, Pedro Elviro " Pitouto ", Manuel Dondé, Roberto Meyer, Beatríz Ramos, Paz Villegas de Orellana... ; produzione : Manuel Altolaguirre e María Luisa Gómez Mena per Producciónes Cinematográficas Isla.

		E’ una commedia fiabesca che racconta un viaggio in corriera e le ossessioni, in particolare di un passeggero. Poiché quest’uomo giunge a liberarsi delle immagini di tre donne (madre, moglie, tentatrice) che poi, mediante un sogno, si rivela essere una sola, la madre, è possibile (come dice Guido Fink) che Buñuel voglia dire che " anche questo tipo di autorità va superato e demistificato ". (Cattini) Quello compiuto dalla corriera di Buñuel è anche un viaggio che parte dallo pseudo-documentarismo e passa per il bozzettismo paesano per raggiungere il surrealismo più puro. Molto spesso ripreso in soggettiva, per intuibili motivi di economicità, è un viaggio che assomiglia spesso a una visione, con momenti misteriosi e inspiegati (...) E Luis Buñuel, che sembrava aver lasciato dietro di sé la frenesia creativa e la libertà totale dei film d’avanguardia, la ritrova come d’incanto in questo piccolo film da pochi soldi. In cui capovolge le limitazioni in libertà fantastica, gioca con le simbologie più disparate senza mai perdere leggerezza e humour. (Farassino)


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