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		BRUNO GANZ tra parola e silenzio 28 aprile – 10 giugno 2003
		PRESENTAZIONE * PROGRAMMA BELLINZONA * PROGRAMMA LOCARNO * SCHEDE
		Der amerikanische Freund L’amico americano, RFT/F 1977
				Sceneggiatura e regia: Wim Wenders, dal romanzo Ripley’s Game di Patricia Highsmith; fotografia: Robbie Müller; montaggio: Peter Przygodda; musica: Jürgen Knieper; interpreti: Bruno Ganz, Dennis Hopper, Lisa Kreuzer, Gérard Blain, Nicholas Ray, Samuel Fuller, Peter Lilienthal, Daniel Schmid, Sandy Whitelaw, Jean Eustache, Lou Castel...; produzione: Road Movies Filmproduktion (Berlino) / Les Films du Losange (Parigi) / Wim Wenders Produktion (Monaco) / Westdeutschen Rundfunk (Colonia). 35mm, colore, v.inglese sottotitoli francesi e tedeschi, 123’
		Afflitto da un male incurabile, un corniciaio di Amburgo (Ganz) si fa convincere a commettere un doppio delitto da un mercante d’arte americano (Hopper). Malinconico e affascinante adattamento del romanzo di Patricia Highsmith, tutto costruito sulla psicologia di un uomo che si trova a fare i conti con la morte propria e degli altri, schiacciato dall’incontro "del mito e del caso", ma convinto che la morale stia, concretamente, nei comportamenti. Girato tra Amburgo, Parigi e gli Stati Uniti, è anche una riflessione sui rapporti tra le culture d’Europa e d’America. I registi Nick Ray, Samuel Fuller, Gérard Blain, Peter Lilienthal, Daniel Schmid e Jean Eustache interpretano ruoli di banditi "perché i registi sono i soli che scherzano con la vita e la morte come fanno i gangster". Bravo Ganz, superlativo Hopper. È il film che rivelò Wenders al grande pubblico. (Mereghetti)
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