Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

12 GENNAIO 2016 -

22 MARZO 2016

ELIA KAZAN

(e i suoi attori) - Parte seconda: 1954 – 1976

 

THE VISITORS

I VISITATORI (1972)

Sceneggiatura: Chris Kazan; fotografia e montaggio: Nick Proferes; musica: Suite n. 1 per liuto di J.S. Bach, eseguita da William Matthews alla chitarra.
Interpreti: Steve Railsback, James Wood, Patricia Joyce, Patrick McVey, Chico Martinez…
Produzione: Chris Kazan, Nick Proferes per Home Free.
Colore, v.o. st.f, 90’

Dopo due anni di galera, due ex soldati (Railsback e Martinez) che in Vietnam avevano stuprato e ucciso una ragazza, vanno a trovare Bill (Woods), il commilitone che li aveva accusati, e che vive in una casa di campagna con una ragazza (Joyce), la loro bambina e il padre di lei (McVey). I rapporti tra i quattro uomini avranno esiti imprevedibili (il vecchio disprezza il genero smidollato e parteggia per i due soldati) e tragici.
Scritto dal figlio del regista, Chris Kazan, ispirandosi allo stesso fatto drammatico che sarà alla base di "Vittime di guerra" [di Brian De Palma, 1989], un film drammatico e angoscioso sul tema del tradimento e della verità. Kazan non giudica ma non rimane neanche impassibile: la sua riflessione sulla violenza è percorsa da un’ambiguità anche disturbante, ma riesce ad andare a fondo evitando ogni enfasi. Qualche cedimento solo nel personaggio femminile. Kazan trae il meglio dai suoi attori, tutti (tranne McKey) esordienti, e vince la scommessa di girare un film con un budget all’osso e una troupe ridotta.

Dopo l’esperienza del Compromesso, avevo deciso di mai più rifare film a Hollywood. Ma non volevo lasciar cadere il cinema completamente. Avrei dimostrato ai dirigenti dell’industria che si poteva realizzare dei film con pochissimo denaro: la cosa non era complicata e non necessitava né di scritti e di budget gonfiati, né di star celebri, né della pressione dei committenti. Diedi a mio figlio Chris, uno dei migliori sceneggiatori che io conosca, un ritaglio di giornale che riferiva di un ex G.I. che aveva testimoniato contro due suoi vecchi amici, autori di un crimine di guerra: lo stupro e l’assassinio di una giovane vietnamita (…) A Chris bastarono poche settimane per buttar giù una sceneggiatura. Io fui soddisfatto del risultato e decisi di produrlo, determinato a girare nell’Est, in ambienti naturali e con un cast costituito da sconosciuti.

Schede tecniche da:
Alfredo Rossi, Elia Kazan, Firenze, La Nuova Italia (Il Castoro Cinema), 1977; e da www.imdb.com.
Sinossi e giudizi critici da:
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2014, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2013.
Dichiarazioni di Elia Kazan da:
Elia Kazan, Une vie, Paris, Grasset, 1989 [traduzione dal francese di Michele Dell’Ambrogio]

In collaborazione con:

  1. Festival del film Locarno

Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Cinémathèque suisse, Losanna

  2. Praesens Film, Zürich

  3. Park Circus, Glasgow



  4. Per alcuni film non siamo riusciti a risalire agli aventi diritto.
    Siamo comunque disponibili a rispondere a richieste in tal senso.