Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH-6500 Bellinzona
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2 NOVEMBRE -
19 DICEMBRE 2015
Cinema dal Mondo
SPECIALE MEDIO ORIENTE
GETT, LE PROCÈS DE VIVIANE AMSALEM
Israele
Ronit e Shlomi Elkabetz
Viviane Amsalem chiede il divorzio da tre anni, ma suo marito Elisha glielo rifiuta. In Israele soltanto i Rabbini possono pronunciare un matrimonio e la sua dissoluzione, possibile però solo con il consenso del marito. La determinazione di Viviane a lottare per la sua libertà e il ruolo ambiguo dei giudici configurano una procedura dove il tragico si mescola all’assurdo e dove si dibatte di tutto salvo che della richiesta iniziale.
È davvero un bel film Viviane, uno dei pochi che abbia il legittimo diritto di fregiarsi della definizione di “kafkiano”. Non solo per gli ovvi rimandi a Il processo e per la straniante assurdità delle situazioni, ma perché, come ben sapeva Kafka e come a un certo punto viene detto nel film, “tutti siamo imputati”. La colpa del peccato originale non è mai stata riscattata e siamo tutti colpevoli di qualcosa. Il problema, però, è che a decidere della vita altrui è un’autorità che dice di rappresentare la volontà dell’Onnipotente e la contestazione di Viviane della legge è in questo senso decisa e irremovibile.
Sceneggiatura: Ronit e Shlomi Elkabetz; fotografia: Jeanne Lapoirie; montaggio: Joel Alexis; suono: Elbaz Rei; musica: Bassel Hallak;
interpreti: Ronit Elkabetz, Simon Abkarian, Gabi Amrani…;
produzione: Shlomi Elkabetz per DBG, Elzévir & Cie, Riva Films, Arte France Cinéma, Canal+ France, Israele/Francia/Germania 2014.
DCP, colore, v.o. ebraica, st. f, 115’
NOMINATO PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO, GOLDEN GLOBES 2015.
(Daniela Catelli, in www.comingsoon.it
Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:
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