Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

8 SETTEMBRE 2015 -

9 MAGGIO 2016

ROBERT ALTMAN

dopo gli anni Settanta

 

COOKIE’S FORTUNE

LA FORTUNA DI COOKIE, Usa 1999
Sceneggiatura: Anne Rapp; fotografia: Toyomichi Kurita; montaggio: Abraham Lim; scenografia: Stephen Altman; musica: David A. Stewart; suono: Frederick Howard;
interpreti: Glenn Close, Julianne Moore, Liv Tyler, Charles S. Dutton, Patricia Neal, Chris O’Donnell, Lyle Lovett, Ned Beatty, Courtney B. Vance, Donald Moffat…;
produzione: Robert Altman, Ernst Etchie Stroh per Sandcastle 5/Elysian Dreams/Kudzu/Moonstone.
Colore, v.o. st. f, 118’

Holly Springs, Mississippi, giorno di Pasqua: l’anziana “Cookie” Orcutt (Neal) decide di passare a miglior vita per raggiungere il marito, e l’ambiziosa nipote Camille (Close), con la complicità della sorella catatonica Cora (Moore), mette in scena un delitto per coprire l’onta del suicidio, facendo ricadere la colpa sul nero Willis (Dutton), il miglior amico della defunta. Ma la prima a non crederci è Emma (Tyler), figlia ribelle di Cora da poco tornata in città.
Scritta da Ann Rapp, una commedia dichiaratamente “svitata” nella quale Altman si diverte a ironizzare sulle tradizioni del Sud con colpi di scena imprevedibili e divertenti, ma anche con inutili cadute di tono. Se il personaggio della vecchia Cookie (impersonato dalla settantreenne Patricia Neal) ha una sua poetica maliconia, Camille e Cora sono ridotte a macchiette sopra le righe, così come molti dei personaggi di contorno. Con gli anni Altman sembra aver perso la capacità (o la voglia) di controllare tutti i personaggi dei suoi affreschi, e finisce per concentrarsi – ottenendone il meglio – solo su alcuni.

La fortuna di Cookie si muove leggero, dunque, come fa la macchina da presa intorno ai suoi personaggi; come fa il montaggio che gioca con i frammenti dell’azione, divertendosi a lasciare che il senso complessivo ne emerga senza fretta alcuna, assecondando i tempi evangelici della passione, morte e resurrezione con fare sorridente e, a ben vedere, per nulla dissacratorio."
(Adriano Piccardi, in “Cineforum”, 383, aprile 1999)

Schede tecniche da:
Robert Altman, a cura di Emanuela Martini, Milano, Torino Film Festival/Editrice Il Castoro, 2011;
Sinossi e primo giudizio critico da:
Il Mereghetti. Dizionario dei film 2013, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2012



  1. Per alcuni film, nonostante le nostre ricerche, non abbiamo potuto risalire agli aventi diritto.
    Siamo comunque pronti a rispondere ad eventuali pretese in tal senso.

Per l’ottenimento delle copie e dei diritti si ringraziano:

  1. Cinémathèque suisse, Losanna

  2. Park Circus, Glasgow

  3. Praesens Film, Zürich