Circolo del cinema di Bellinzona

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CH-6500 Bellinzona

5 MAGGIO 2014 -

17 GIUGNO 2014

KIM KI-DUK - I colori del silenzio

 

L'ARCO

Hwal
Corea del sud 2005
Sceneggiatura: Kim Ki-duk; fotografia: Jan Sung-beck; montaggio: Kim Ki-duk;
interpreti: Min-jung Seo, Jeon Sung-hwan, Han Yeo-reum, Seo Ji-seok, Jeon Gook-hwan, Kim Il-tae;
produzione: Kim Ki-duk Film.
DVD, colore, v.o. K, st. it, 90’

Un vecchio (Jeon) vive con una ragazza (Han) su una barca all'ancora in mezzo al mare: quando lei avrà diciassette anni, la sposerà. L'arrivo di un giovane (Seo) provoca crisi di gelosia, tentativi di fuga, di omicidio e di suicidio: e se le cose seguiranno il corso naturale, sarà difficile spegnere il desiderio.
Kim (anche sceneggiatore) racconta quasi senza parole un'altra parabola sull'accettazione della vita e della morte. Forse è troppo consapevole della propria bravura e rischia la maniera, costruendo un mondo a parte come quello di L'isola e tornando sul tema del fantasma di Ferro 3 - La casa vuota: ma le passioni sono rese con una concretezza e con un gusto del dettaglio allusivo che appartengono solo al regista. Il titolo di riferisce allo strumento dai molti usi usato dal vecchio: liuto, oracolo e arma per tenere a bada gli importuni.

(Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010)


"L’arco [...] è stato girato interamente in mare, parla d’un vecchio, un egoista, ma parla soprattutto dell’acqua, nella sua ambiguità elementare. Per questo il titolo può essere inteso come un’arma mortifera o uno strumento musicale che, al contrario, migliora, addolcendola, la vita."
(Kim Ki-duk, da www.cinemadelsilenzio.it)



Per la concessione dei diritti si ringraziano:

  1. Filmcoopi, Zürich

  2. Cineworx, Basel

  3. Finecut, Seoul