Circolo del cinema di Bellinzona
casella postale 1202
CH6500 Bellinzona
CINEMA DAL M0NDO
NOVEMBRE - DICEMBRE 2011
In collaborazione con Amnesty International per i suoi 50 anni
Iran
A SEPARATION – NADER & SIMIN
JODAEIYE NADER AZ SIMIN
Asghar Farhadi
Iran 2011
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➡Sceneggiatura: Asghar Farhadi; fotografia: Mahmoud Kalari;
montaggio: Hayedeh Safiyari; suono: Mahmoud Samakbashi; interpreti: Leila Hatami, Peyman Moadi, Shahab Hosseini, Sereh Bayat, Sarina Farhadi, Babak Karimi, Ali-Asghar Shahbazi, Shirin Yazdanbakhsh, Kimia Hosseini; produzione: Asghar Farhadi, Negar Eskandarfar, Iran 2011. -
➡35mm, colore, v.o. farsi, st. f/t, 123’
Orso d’oro – Orso d’argento per le migliori interpretazioni femminili e la migliore interpretazione maschile – Premio della Giuria ecumenica Berlino 2011- Nominato per gli Oscar 2012
Simin vorrebbe lasciare l’Iran con suo marito Nader e la loro figlia Termeh. Ha intrapreso tutte le pratiche necessarie per la loro partenza, ma il marito all’ultimo momento desiste: non vuole infatti abbandonare il vecchio padre che soffre di Alzheimer. Delusa, Simin inoltra una richiesta di divorzio presso il tribunale degli affari famigliari. Essendo la richiesta respinta, lascia il domicilio coniugale e torna a vivere con i genitori. La piccola Termeh decide di rimanere con il padre che, confrontato con le nuove circostanze della sua vita, è costretto, per mancanza di tempo, ad assumere una giovane donna che si occupi di suo padre. È solo l’inizio di una serie di vicissitudini che finiranno per sconvolgere l’esistenza di Nader e l’immagine che sua figlia aveva di lui…
Farhadi affronta la crisi di coppia, la malattia, lo scarto di classi sociali attraverso un’opera complessa e di straordinaria modernità, che cambia continuamente il punto di vista sulla verità, su come un fatto (in questo caso avvenuto nello scontro tra il protagonista Nader e la giovane donna incinta che si deve occupare del padre malato d’Alzheimer) può essere visto sotto diverse angolazioni soggettive.
(Simone Emiliani, in “Cineforum”, 502, marzo 2011)
Recensione di Fabio Fumagalli su Filmselezione RSI (4 stelle su 4)
